Paolo Frattari
Paolo Frattari, (Cerveteri, 1963), Da bambino giocavo ricercando tesori tra antiche rovine. Ora scolpisco il legno alla ricerca di tesori nascosti. Ho affiancato all’attività di scultore quella di ebanista, realizzando così mobili di design. Insegno scultura e sono redattore della rivista cartacea LegnoLab. In questi anni ho fatto mostre personali e collettive. Ho partecipato a numerosi concorsi e simposi in Italia e all’estero.
Opera
Confessionale
Istallazione in legno di abete 2x2x1m. Confessionale è una testa cava con al suo interno una seduta. E’ una materica presenza che abbraccia il confessore. In questo abbracciare il confessore e il confessato si fondono e il Confessionale diventa un “io” che si scompone. Attraverso piccoli fori posti sulla tempia conscio e subconscio si raccontano in segreto i lati più bui.
A cura di
Sylvie Freddi
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