Luoghi

Chiesa della Visitazione
Parte di un convento di monache clarisse progettato dall’architetto Orazio Turriani per il duca Flavio Orsini tra il 1641 e il 1669, la chiesa assunse l’aspetto attuale nel 1832 a seguito deilavori voluti dal principe Torlonia. Nel 1834 si stabilirono nel convento le suore del Divino Amore. Nel 1871, con la soppressione degli enti religiosi, l’edificio passò al comune che lo vendette nel 1928. La chiesa non perse mai le sue funzioni relgiose.

Palazzo comunale
Il palazzo fu costruito tra il 1619 e il 1636 come sede della Comunità. A causa della cattiva costruzione fu subito interessato da problemi di stabilità e subì per questo diversi restauri. La facciata, costruita intorno al 1630 su progetto dell’architetto Orazio Turriani, aveva logge aperte al primo e al secondo piano. I problemi statici furono definitivamente risolti nel 1770 dall’architetto Virginio Bracci, in quell’occasione furono chiuse le logge.

Mura rinascimentali - Pescino 17 agli orti
Lungo le mura rinascimentali, il piccolo torrione di difesa della cittadina di Bracciano viene riqualificato dal 1.700 in poi in orto ed alloggio di bestiame con annessi pollai. Oggi ritorna Hortus Conclusus all’interno del borgo, archetipo artistico e topos letterario.

Giardino del lago
Il giardino, anticamente parte del castello, fu ceduto dalla famiglia Odescalchi al comune e adibito a giardino comunale nei primi anni 2000.

Piazza IV Novembre
A seguito della costruzione del Palazzo comunale e dei due palazzetti che gli fanno ala, il Consiglio della comunità decise di costruire una fontana per completare la piazza. Nel 1741 il duca Odescalchi concesse alla Comunità il permesso, donando a tale scopo tre once d’acqua dal suo acquedotto. Fu incaricato del progetto l’architetto del duca Mario Asprucci. La fontana fu terminata nel 1743.

Teatro Delia Scala
L’edificio che ospita il teatro era anticamente una ferriera, parte del sistema di opifici fatto realizzare dalla famiglia Odescalchi tra il 1710 e il 1724 che comprendeva sei ferriere, una cartiera e due mole, posti lungo il corso di un acquedotto che forniva forza motrice alle macchine. Ceduto al comune e trasformato in lavatoio nel corso dell’Ottocento, è stato restaurato tra il 2007 e il 2009 per destinarlo a spazio culturale polivalente.

Complesso di S. Maria Novella Chiostro
Il chiostro è parte dell’antico convento agostiniano voluto dal cardinale Giordano Orsini nella prima metà del Quattrocento. Alla base dello scalone è ancora visibile la lapide di fondazione risalente al 1438. Su chiostro si affacciavano, nel ‘600, i locali di servizio del convento: foresteria, farinaio, dispensa, cantina, mentre le residenze dei frati si trovavano ai piani superiori.

Complesso di S. Maria Novella Archivio storico
Gli spazi dell’archivio storico, posti all’interno di un convento agostiniano edificato nel XV secolo per volontà del cardinale Orsini, ospitavano anticamente le residenze dei frati e la sala capitolare, destinata oggi a sala conferenze. Sulla volta, a ricordo dell’antico convento, è visibile un bell’affresco del XVIII secolo che raffigura Sant’Agostino.

Chiesa di Santa Maria Novella
La chiesa è parte dell’antico convento agostiniano costruito per volontà del cardinale Giordano Orsini nella prima metà del Quattrocento. Consacrata per la prima volta nel 1580, subì nel corso dei secoli vari ampliamenti fino ad essere praticamente riedificata tra il 1765 e il 1797 su progetto dell’architetto Nicola Faggioli, assumendo l’aspetto attuale. Restaurata tra il 1998 e il 2000, ha oggi i colori settecenteschi.

Mura rinascimentali - Bastione della Sentinella
Il bastione della Sentinella è parte del sistema di difesa costruito alla fine del XV secolo insieme al castello Orsini. È possibile che la sua costruzione sia frutto dei consigli dati a Gentil Virginio Orsini, signore di Bracciano e importante condottiero, dall’architetto Francesco di Giorgio Martini, convocato a Bracciano nel 1490. Si tratta, probabilmente, di uno dei primi bastioni angolati costruiti in Italia.

Mura rinascimentali - Torrione di San Clemente
Il Torrione di San Clemente è parte del sistema di difesa costruito alla fine del XV secolo insieme al castello Orsini. La cinta muraria, ancora quasi del tutto integra, aveva cinque torri sporgenti alte circa 10 -12 metri e un bastione angolato. Il Torrione di San Clemente è una delle cinque torri e permetteva la difesa della città dalla parte ovest.

Mura rinascimentali - Torrione di Santa Maria
Il Torrione di Santa Maria è parte del sistema di difesa costruito alla fine del XV secolo insieme al castello Orsini. La cinta muraria, ancora quasi del tutto integra, aveva cinque torri sporgenti alte circa 10 -12 metri e un bastione angolato. Il bastione di Santa Maria è una delle cinque torri e permetteva la difesa delle due porte della città: Porta Santa Maria e Porta Falsa.

Chiesa collegiata di Santo Stefano
La chiesa originaria, molto più piccola dell’attuale, risale probabilmente al XIII secolo. L’edificio subì diversi ampliamenti fino a che, tra il tra il 1652 ed il 1671, fu completamente ricostruito assumendo l’attuale impianto a croce latina. La facciata fu realizzata tra il 1758 ed il 1760. Nel corso dei restauri del 1886 vennero realizzati i dipinti sulle coperture e sulle pareti laterali del presbiterio, opera del pittore Wolfango Conti.

Chiesa di San Sebastiano
La chiesa, costruita forse nel XV secolo, è posta all’interno di quello che fino secolo scorso è stato l’ospedale della città. Nell’abside si trova un pregevole affresco opera della bottega di Antoniazzo Romano, datato al 1495. Tra il 1869 e il 1875, nell’ambito di lavori di restauro dell’ospedale, fu realizzata su progetto dell’arch. Luca Carimini la facciata, che ingloba anche a piccola chiesa.

Chiesa della Misericordia
La prima chiesa fu costruita all’inizio del Seicento per la Confraternita della Misericordia, chiamata anche Compagnia della buona morte perché si occupava di confortare i condannati a morte negli ultimi momenti di vita e di dare loro una degna sepoltura. Demolita e riedificata nel 1632, la piccola chiesa ha struttura ad aula; sull’altare centrale è posta una tela raffigurante la Decollazione del Battista.

Opus: Imprese Collettive
Sede di un laboratorio d’ arte all’ interno di un palazzo nobiliare della fine del 1.500 gravitante attorno del Castello Odescalchi, originariamente adibito a stalle.

Via del Pescino
Storica via del centro storico di Bracciano, collega la Collegiata di Santo Stefano Protomartire al Bastione della Sentinella. Ha ospitato nel corso dei secoli importanti personaggi del mondo dell’arte nonché maestranze di artisti che operavano nel Castello.

Pescino 17
Prende il nome dall’omonima strada, è il luogo di eventi privati o di galleria di arte contemporanea che desidera coniugare la storicità della via con lo spirito innovativo degli artisti ospiti, favorendo un dialogo diretto ed una maggiore comprensione tra i fruitori e le opere in esposizione.
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